Revman Sono un poliziotto che canta in rap la legalità

Revman ” Sono un poliziotto che canta in rap la legalità e l’impegno contro la mafia”
Esiste anche un rapper senza tatuaggi. Forse perché vuole distinguersi.
E gli riesce bene, anche perché è l’unico a essere anche poliziotto: Revman è rapper per passione, ma di mestiere, e col suo nome, che è Sebastiano Vitale, è agente al commissariato di piazza San Sepolcro. E chi pensa che le due attività, tutore dell’ordine e interprete di una musica che spesso esalta droga, soldi facili, crimine, siano in conflitto deve solo ascoltare il 28enne Revman-Vitale. Il discorso, nel suo caso, è totalmente diverso: i suoi messaggi sono positivi, di invito a rispettare le leggi come non guidare da ubriachi, o la battaglia contro la violenza di genere. E non a caso va a cantare anche nelle scuole, e i liceali si trovano davanti uno che si muove come gli piace, ma dicendo cose ben diverse dai loro idoli.
(repubblica.it)
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